VIAREGGIO. “Ormai da molti anni la gestione diretta del mercato ittico da parte dell’amministrazione comunale di Viareggio e’ deficitaria: sempre meno imbarcazioni presenti, sempre meno prodotto , graduale depotenziamento dei servizi pubblici all’interno, sia quelli strettamente tecnici che quelli amministrativi. Il mercato in queste condizioni e’ un costo notevole per il Comune e non svolge nessun ruolo attivo pure in presenza di una tra le piu’ importanti marinerie della Toscana”. Lo scrive La Cittadella della Pesca OP (struttura che raccoglie le sei cooperative della pesca presenti sul territorio: Co.p.a.v., Copes, Esperia, Marenostrum, Lunarossa, Orione), espressione di circa il 90% della marineria viareggina, si e’ candidata alla gestione del mercato nuovo potendo contare sul recupero del 70% di tutto il pescato che per regolamento europeo deve essere conferito obbligatoriamente dai soci alla O.P.
“Il Consiglio Comunale di Viareggio nel Febbraio del 2012 si e’ pronunciato favorevolmente all’unanimita’ dei voti rispetto a questa prospettiva ed alla dismissione della gestione diretta: e’ stata infatti riconosciuta valida la prospettiva gestionale da parte dei produttori . I lavori al nuovo mercato, con gravi responsabilità dell’Amministrazione precedente, sono partiti con una enorme, colpevole ritardo e sono stati sospesi dall’Agosto dello scorso anno a seguito delle difficoltà della ditta appaltatrice. Dal Novembre 2007 le risorse regionali sono state tenute nel surgelatore pure in presenza di un progetto esecutivo approvato”.
“La nuova Amministrazione potrebbe e dovrebbe prendere in mano questa questione e portarla a conclusione in qualche mese, tempestivamente , senza lasciare marcire la struttura gia’ realizzata : forzando i tempi per il nuovo appalto; facendosi dare dai dirigenti il croniprogramma dei lavori che devono essere concentrati e veritieri; impegnandosi ed impegnando la struttura tecnica comunale al massimo ed in maniera sistematica su questo obiettivo strategico. Al pari di reperire le risorse per il funzionamento del Comune si pone per questa Amministrazione comunale il problema di completare bene ed alla svelta quello gia’ finanziato che non comporta nuove spese, che può liberare i vecchi immobili per altre prospettive e consentire, al tempo stesso, alla pesca locale di fronteggiare in maniera piu’ efficace le sfide della nuova politica europea della pesca e la grave crisi del settore. Se poi si concretizzasse la gestione diretta si potrebbe arrivare ad un risparmio di spese che oggi gravano su tutta la citta’. Il mercato vecchio e’ stato gestito malissimo negli ultimi anni, abbandonato a se’ stesso, con servizi ridotti e senza mettere in funzione neppure attrezzature moderne acquisite con fondi regionali della pesca”.
“Noi abbiamo parlato con l’ Amministrazione Comunale ed ora attendiamo risposte e fatti. La marineria è comunque in fermento ed ai primi di Ottobre sarà organizzata una manifestazione per lo sviluppo delle attivita’ produttive e della pesca della Darsena, che avrà’ come arrivo proprio il Palazzo Municipale, a cui chiameremo a partecipare tutte le marinerie pescherecce della toscana. La Cittadella in questi primi incontri con i nuovi amministratori ha avanzato una precisa ulteriore proposta viste le difficoltà’ nel tirare avanti la gestione pubblica: Accordo sui tempi di consegna del nuovo mercato, affidamento diretto dello stesso alla Cittadella Organizzazione dei Produttori fissando le condizioni contrattuali, affidamento del vecchio mercato alla gestione della Cittadella a partire dal mese di Novembre p.v. fino al passaggio automatico alla gestione del nuovo una volta terminati i lavori. Anche su questa proposta attendiamo una risposta da parte dell’Amministrazione comunale. Sulle risposte che otterremo e sulle concrete realizzazioni valuteremo il lavoro della nuova amministrazione e decideremo le iniziative da attivare nelle prossime settimane”.
